5 Gonne di alta moda sostenibili e green al 100%.

L’alta moda è un sistema complesso, e non sempre va di pari passo con la sostenibilità. Anzi, solo da pochi anni le più grandi case di moda hanno deciso di prendere seriamente questo problema, ed affrontarlo con soluzioni concrete. Gucci, Ferragamo, Max Mara, Prada e tanti altri, hanno deciso di fissare degli obiettivi a breve e lungo termine, nel rispetto non solo dell’ambiente ma anche dei propri lavoratori. Per la prima volta si parla di alta moda, lussuosa , costosa e totalmente green.   

Gucci

Gucci Resort aw 2019/2020
Gucci aw 2016/2017
Gucci è la corporation più sostenibile al mondo, almeno in ambito ‘fashion’. Infatti quest’anno ha firmato un accordo in cui si impegna a diventare ad impatto zero entro il 2025; questo significa: riduzione delle emissioni di gas serra, utilizzo esclusivo di energie rinnovabili, il riciclo degli scarti tessili, ridurre dei consumi di acqua e sostanze chimiche e l’incremento di fibre organiche.  A questo scopo è nato ‘Gucci Equilibrium‘, un portale che ci tiene aggiornati sulle pratiche sociali ed ambientali che il brand si impegna di rispettare giorno dopo giorno. 

MAX MARA 

Max mara aw 2019/2020
Max mara aw 2019/2020
Max Mara quest’anno ha brevettato CameLux, una fibra ricavata dagli scarti della lavorazione del cammello. La fibra è stata subito utilizzata per realizzare i leggendari cappotti del brand; che da quest’anno vengono pensati anche in una versione più imbottita, formata unendo la nuova fibra con del poliestere riciclato.  
Il risultato è un tessuto dalle qualità altamente isolanti.

Salvatore Ferragamo 

Salvatore Ferragamo ss 2019/2020
Progetto quid : vestito in mosaico di tessuto
progetto Flavialarocca : abito dalle 20 combinazioni
Quest’anno a Firenze la Fondazione Ferragamo, ha dato il via ad una mostra intitolata “Sustainable Thinking”, nell’omonimo museo.  La mostra è una raccolta di tutte le intuizioni dello stilista, la sua assidua ricerca sui materiali naturali, di riciclo e innovativi, e le più recenti sperimentazioni in ambito green del gruppo. Per la sua nuova collezione, il brand ha infatti richiesto la collaborazione con Orange Fiber, una ditta tutta Italiana che produce un tessuto a partire dagli scarti degli agrumi, molto simile alla seta e molto utilizzato dal brand. 
 

Salvatore Ferragamo 

Prada aw 2019/2020
Prada aw 2019/2020
Prada da quest’anno per le sue borse e capi di abbigliamento ha utilizzato Re-Nylon, un filato in nylon rigenerato. La materia di partenza sono i rifiuti di plastica recuperati negli oceani, come reti da pesca, o destinati alle discariche, come scarti di fibre tessili e vecchi tappeti.  Inoltre ha aderito ad un programma fur-free con cui si impegna a non utilizzare più pellicce animali, pur continuando a lavorare pelli e prodotti derivati dal commercio delle carni (esempio: pelle di pecora e di vitello).

GILBERTO CALZOLARI 

Dune collection aw 2019/2020
Dune collection aw 2019/2020
Per la sua collezione 2019/2020, l’eccentrico e giovane stilista Gilberto Calzolari ha creato abiti in sughero, paillettes di recupero, tessuti air bag e cinture di sicurezza delle auto, per uno stile da astronauta moderno ed elegante. Tutto nella sua collezione è sostenibile, dal filo di cotone, dalle cerniere, ai bottoni;  tutto è compostabile (si mette nell’umido) e biodegradabile nel giro di un solo anno.

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