Poliammide o Nylon
Il nylon o poliammide è una fibra sintetica derivata dal carbonio, che si è diffusa a metà degli anni ’30, durante la seconda guerra mondiale per fini bellici. I polimeri, ossia i cristalli di nylon, vengono fusi all’interno dello spinneret, e trasformati in un filo continuo mosto resistente e fino. La sua fibra viene utilizzata soprattutto nel campo tessile, per la creazione di calze e collant, costumi da bagno, abbigliamento sportivo, piumini e giacche impermeabili, ma anche per accessori come borse, ombrelli e fodere, fino ad arrivare a rivestimenti per pavimentazioni. Negli anni ’70, viene scoperto un nuovo modo di finire il filato di nylon sottoponendolo a testurizzazione, cioè il filo non viene ritorto su sè stesso ma viene invece gonfiato, donandogli più volume ed elasticità, permettendo la formazione di indumenti senza cuciture. La fibra di nylon può essere utilizzata anche in fiocco, cioè tagliuzzando in piccole parti il filo continuo, che poi viene ricreato ritorcendo insieme quelle tagliate corte. In questo caso viene utilizzato in mischia con altre fibre come il cotone e la lana.
Le caratteristiche dei tessuti in Poliammide o Nylon
- Resistente, fino, leggero ed economico
- Non si restringe dopo il lavaggio
- Non è tossico e non produce allergie; con una notevole resistenza alle muffe, batteri, insetti
- Si asciuga in fretta, protegge dal vento e non ha bisogno di stiratura
- Stabilità dimensionale, confort
- Non ha bisogno di particolari cure nel lavaggio o nello stiro
- Non ha alcuna capacità assorbente
- Non è traspirante, crea una barriera fra l'interno e l'esterno, senza permettere alla pelle di respirare
- Freddo al tocco e non resistente al calore
- Può avere problemi di snagging, ossia fili tirati che creano delle irregolarità sulla superficie del tessuto o "barba" (dovuta a fili continui non ritorti, quindi più deboli)
- Se utilizzato in mischia con altre fibre, può avere problemi di tintura (prende il colore più rapidamente rispetto alle fibre naturali)