Acetato
L’acetato è una fibra sintetica che si ottiene ottenuta sciogliendo la cellulosa di legno in un solvente chiamato acetone; un tempo era ottenuta dai cascami dei semi di cotone. La soluzione esce dallo spinneret come filo continuo, facile da utilizzare in mischia con altre fibre, naturali e non, e da tingere. Viene utilizzato specialmente per capi di lingerie, nei costumi da bagno, impermeabili e
giubbotti, fodere e capi sportivi. Grazie al suo aspetto lucido e liscio, all’inizio del 900 viene soprannominato “seta artificiale”. Anche al tatto non è plasticoso come le altre fibre sintetiche, ma piuttosto morbido e cascante; questo grazie alla particolare forma della sezione dei suoi filamenti, detti anche bave, che essendo molto frastagliati garantiscono maggiore lucentezza. L’acetato è anche utilizzato per la fabbricazione degli occhiali da vista e da sole, maschere protettive o schermature per lampade e proiettori.
Le caratteristiche dei tessuti in Acetato
- Morbido e leggero, di aspetto e mano simile alla seta, ma molto meno leggero e più resistente
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Si può lavare tranquillamente perchè non si ritira e non si stropiccia
- Non assorbe l'umidità
- Lucentezza e facilità di tintura
- Discrete doti di traspirabilità, igroscopicità e antistatica (ma non quanto una fibra naturale)
- Col calore tende a decomporsi liberando un acido maleodorante
- Quando si stira bisogna fare molta attenzione alla temperatura, perchè si potrebbe sciogliere e rovinare
- Quando si stira bisogna fare molta attenzione alla temperatura, perchè si potrebbe sciogliere e rovinare
- Bassa resistenza a trazione
- Si carica elettrostaticamente