Seta

La seta è una fibra di origine animale, ottenuta dal bozzolo prodotto dai bachi da seta. E’ una delle fibre più antiche al mondo; già nel 3000 a.C. gli imperatori cinesi vestivano con capi in pura seta. Raggiunta la sua maturazione, cioè poco prima di trasformarsi in farfalla, il baco smette di alimentarsi e produce un filamento bavoso lungo circa 900 metri. L’80% del filamento è composto da proteine, mentre il restante 20% da una sostanza gommosa, chiamata sericina, che ne compromette il suo aspetto lucido. Per essere lavorato, l’animale all’interno del baco viene ucciso o “stufato” ad alte temperature. A seconda dei procedimenti di lavorazione e della quantità di sericina, la seta può essere: greggia, ad alto contenuto di parte gommosa quindi poco pregiata; mezza cotta o raddolcita, di qualità media; cotta o sgommata, di alta qualità in quanto a seguito di un lavaggio intenso gran parte della sericina viene eliminata. Perdendo la sericina, la fibra perde anche parte del suo peso, rimanendo più lucida e morbida. La sericina mancante può essere rimpiazzata da sali minerali, si ha così la seta caricata, con mano più sostenuta. Altro metodo di valutazione della seta è la mano; con una fibra molto morbida, otterremo dei tessuti cadenti e delicati, mentre con una più rigida al tatto, avremo un tessuto più sostenuto. Durante la lavorazione si producono notevoli scarti, che formano insieme ai bozzoli, il “cascame”, che costituisce il 70 % della seta grezza, ed utilizzato per la produzione di altri filati.
I benefici della Seta

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