Da Orribile Borsello ad Amabile Zainetto

Questa settimana i miei genitori sono partiti per la loro annuale settimanella in montagna. Niente di più bello! Stare 7 giorni 24h su 24, senza le battute da cinquantenne del mio papi e l’ossessione per la pulizia di mia madre, è il paradiso per me, Marty e Ale. Mai occasione fù più perfetta per re-fashionare il suo borsello!
Gironzolando per casa, nella totale nullafacenza, ho notato che papà si era scordato il suo bruttissimo borsellino. Appena l’ho visto sono scoppiata in una grossa risata, visto che io penso che due cose sono al limite della bruttezza per l’uomo medio: i sandali (i piedi maschili dovrebbero sempre essere nascosti, MAI messi in bella vista perchè assolutamente sgraziati e non curati) ovviamente ci sono delle eccezioni ma in generale questa dovrebbe essere la linea guida, e il maschio col borsello, qualsiasi esso sia, giovane,vecchio, alto, basso, bello o brutto…

il borsello è orribile! SEMPRE!

 

Il fatto di vederlo sopra il tavolo all’ingresso, solo e sconsolato, mi ha dato l’opportunità di fare un bel re-fashion.
E’ stato durissimo trovare un modo per modificare la bruttezza sconfinata, non tanto del modello, ma dell’idea in se che il borsello occupa nell’immaginario comune. Alla fine è diventata una questione di principio, una sfida personale tra me e il borsello del Papi! Come posso trasformarlo in qualcosa che posso riutilizzare??   Troppe volte mi sono ripetuta questa frase.
Ale mi ha interrotto e mi ha proposto di accompagnarla da Tiger, l’ho accompagnata, potrei trovare qualcosa di carino… ho pensato. Ed infatti eccola li, infondo al negozio, in un angolo, c’erano delle cinte colorate per legare le valigie. Ce n’erano di vari colori, rosa, rosse, verdi, blu; tutti colori vivaci, ma io ho optato per il modello che meglio si abbinava al borsello nero, quindi una bella cinta giallo shocking con delle palme sopra, molto estiva!

 

Quando sono ritornata a casa, è stato facile. Ho preso le misure delle mie spalle, ho tagliato in due parti uguali la cinta, l’ho cucita a mò di zaino sul borsello; con il pezzo di cinta avanzato (circa 30 cm) ne ho fatto il manico principale, ed è così , nel giro di mezz’ora che il l’orribile borsello della Benetton del Papi, si è trasformato in un grazioso zainetto. Addio borsello, benvenuto Zainetto!!!

 

 

 

 

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