3 Domande a CL. Vi spiego il perchè della Minigonna.

1. Perchè ho scelto la minigonna?
Sulla Minigonna se ne sono dette di tutti i colori: la mini è rivoluzione, libertà, emancipazione, decadenza morale, divieto e protesta, movimento giovanile, strumento (efficacie) di provocazione femminile. Chi la indossava negli anni ’60, si voleva ribellare ai ruoli imposti dalla società; oggi la minigonna è il simbolo di una donna che prende in mano la propria vita, consapevole di sè stessa, del proprio corpo e del proprio modo di essere. E’ una presa di posizione, con cui vogliamo dire ” questa sono io e non me ne vergogno!”; un simbolo distintivo che non viene direttamente dalle riviste di alta moda o dalle passerelle, ma direttamente dalla strada, da noi, dalle persone vere.
A differenza degli altri capi di abbigliamento, la mini ha un significato; ha dovuto lottare per ricevere il rispetto che oggi ha. Nessuno ha inventato la minigonna, la mini è nata dalla volontà di noi donne di metterci in gioco ed osare/provocare con un orlo che andasse ben oltre la linea del ginocchio. Grazie alla mini essere donna è diventato all’improvviso divertente! La mini ci ha permesso sia in pratica che in teoria, di correre più in fretta, di farci valere e dire al mondo intero ” io sono questa!”.
DONNE IN MINI

manifestazioni femminili in germania

Quello della mini non è stata solo una scelta simbolica; c’è anche una motivazione pratica. Infatti le fabbriche tessili, dopo aver tessuto la pezza (rotolo di tessuto di più metri), tagliano all’inizio ed alla fine di essa un pezzo di tessuto di 50cm per eseguire tutti i controlli di qualità necessari per essere venduta ai confezionisti e atelier. Dopo i test, questi 50cm vengono gettati come fosse spazzatura. Visti gli enormi sprechi, mi sono chiesta: cosa posso ricavarne da 50 cm di tessuto? Una mini ovviamente!
A Nereto, alle donne che osavano indossare una minigonna veniva donata una mela come simbolo di peccato originale.
🍎  “Mini skirts forever!”  🍎

modelli in minigonna negli anni '60

2. A chi mi rivolgo?

Cheap Lobster non ha un prototipo di cliente. Io mi rivolgo a tutte le donne di tutte le età, perchè per me una minigonna è per sempre e per tutte! Non bisogna essere per forza delle stangone con tre metri di gamba per indossarla nel mondo migliore, il trucco stà nel saper scegliere il modello, il colore e la forma migliore per le nostre meravigliose curve. Dopo di che basta un piccolo tocco personale, per renderla unica ed inimitabile; ed anche questo fa parte della mia missione.
3. Quale sarà il futuro di CL?
In futuro spero di poter dar voce alla Donna che c’è in ognuno di noi, persino di mé stessa. Il mio obiettivo è realizzato nel momento stesso in cui mi metto a tavolino a studiare con la mia cliente, il modello migliore di Mini per lei. Quello che maggiormente incarna il suo modo di essere. Con le mie mini spero di poter guidare le ragazze a sviluppare un proprio stile personale, senza lasciarsi trasportare dalle mode del momento. Dall’altra parte però, spero di poter incitare le donne adulte e matura, ad andare oltre il semplice pezzo di stoffa, a non aver paura di indossare un indumento etichettato come provocatorio ed infantile. Una donna può essere elegante anche con 36cm di tessuto! Siamo noi stesse a fare la differenza.

Queen of Outer Space in 1958

Gabrielle Drake in UFO

mini skirt monday

cheerleader in mini skirt

mini skirt school uniform

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